top of page

Hai vergogna di fare sport?

Aggiornamento: 1 apr 2022

auto


L’attività fisica costante, soprattutto se svolta alla presenza di un personal trainer, può ridurre lo stress e le ansie che ci regala la vita quotidiana.

Spesso tante persone rinunciano e rimangono ancorate alle loro vite sedentarie senza lottare per uno stile di vita migliore o un benessere mentale e fisico.


Le cause per cui a volte si rimane inermi vengono attribuite a delle scuse quali:

  • Non ho tempo

  • Ormai sono troppo grande

  • Non ho soldi

  • La mia è costituzione.

Sicuramente ti sarà capitato di sentire frasi del genere o magari qualche volta

sei stata proprio tu stessa a dirle.


Altre volte invece la causa di questo rifiuto si cela più nel profondo:

  • come la vergogna del proprio corpo,

  • l’imbarazzo causato dall’inesperienza

  • o la paura del giudizio altrui.

Andiamo ad analizzare le classiche scuse che spesso diciamo a noi stessi per poter procrastinare senza sentire il senso di colpa.


Non ho tempo.


La vita quotidiana è fatta di priorità,

ci sono fabbisogni primari come il sonno,

le priorità sociali come il lavoro e ovviamente il nido familiare.

Solo dopo arrivano i bisogni terziari, parrucchiera, estetista, shopping, aperitivo con le amiche etc…

L’allenamento si colloca proprio fra queste ultime voci. Se riesci a trovare un’ora per farti la piega o per un aperitivo, puoi riuscire anche a trovare il tempo per rimetterti in forma. Inoltre l’allenamento con un Personal Trainer va su appuntamento, ciò vuol dire che puoi organizzarti nel modo a te più congeniale.

Sei ancora dell’idea di non avere tempo?


Ormai sono troppo grande.


L’attività fisica non ha età.

Ad oggi sono due i pubblici più ampi che si rivolgono ad un personal trainer o che decidono di fare attività fisica dopo una vita di sedentarietà.

Gli over 40 e gli over 60.

Spesso lo fanno per prevenire o combattere l’insorgenza di alcune patologie legate all'avanzamento dell’età. Altre volte perché il fisico comincia a dare segni di decadimento dopo anni di prosperità, cellulite, buccia d’arancia o qualche chilo in più derivato dal rallentamento del metabolismo.

Insomma non è mai troppo tardi per iniziare.


Non ho soldi.


Mai come oggi le finanze personali sono un tasto molto dolente. Molte volte però siamo impossibilitati a concederci dei piccoli privilegi, poiché siamo un disastro nel gestire i nostri soldi.

Far uscire 10 sedute con un personal trainer e più semplice di quello che pensi.

Sei solita prendere il caffè al bar? Prendilo a casa. 0,80 cent x 31 giorni 24,80 risparmiati.

Fumi? Diminuisci o meglio ancora smetti. C’è chi spende 5,00 al giorno per fumare, ciò vuol dire che smettendo metteresti da parte 155,00 oltre a 20 anni di vita.

Compri spesso gratta e vinci o giochi al lotto? Smetti di buttare questi soldi, una persona che gioca spende in media 100,00 al mese.

Potrei continuare all’infinito, cene fuori, vestiti costosi etc…

Mi segui?

Migliorando il tuo stile di vita potrai permetterti un personal trainer, una vacanza con la tua famiglia e uno stile di vita sano.


E’ costituzione…


Dai questa non stiamo nemmeno qui a commentarla!

Chiunque può tornare in forma. Lo so cosa stai pensando.

Io ho le ossa grosse.

Ho già trattato questo argomento in passato, l’ossatura incide di 400/500 gr, ciò vuol dire che a causa delle tue ossa puoi essere più grossa solo di mezzo chilogrammo


Dopo avere esaminato le scuse, passiamo alle vere motivazioni per cui spesso rifiutiamo l’idea di affidarci a qualcuno per tornare in forma.

La vergogna del proprio corpo.


Il rapporto con il proprio corpo rappresenta un percorso esistenziale che deriva dal senso di adeguatezza più globale che si nutre verso se stessi.

Accettare le proprie caratteristiche estetiche deriva, dal livello di conferme affettive e personali ricevute dall’ambiente sociale.

In altre parole quando ci sentiamo apprezzati e accolti da un punto di vista affettivo e relazionale, avvertiamo anche noi stessi come più desiderabili e piacevoli dal punto di vista fisico.

Il condizionamento dei canoni e dei prototipi sociali coinvolge chiunque ma ciò che cambia è il grado di importanza rivestito per ogni individuo dalle aspettative dell’Altro.

Il modo più immediato per esser riconosciuti dagli altri è il palcoscenico estetico.

L’idea di soggettività della bellezza con l’avvento dei social si è trasformata in oggettività comune. Ci si attiene a dei modelli sociali preimpostati dettati spesso dai cosiddetti influencer, ma non si riesce mai ad esser soddisfatti di se stessi o di ciò che si ha poiché si tratta di una corsa alla perfezione che distorce la realtà.

Inoltre l’erba del vicino, oggi più che mai è sempre più verde.

La mancata accettazione delle proprie forme corporee comporta un senso di inadeguatezza ed insoddisfazione di sé da comportare un vissuto di rifiuto verso la propria intera persona, generando una persistente ansia sociale che può anche arrivare all’isolamento completo e a disagi di tipo depressivo nei casi più gravi.


Non a caso chi soffre di questi disturbi e trova il coraggio di iniziare un percorso insieme ad un personal trainer utilizza un termine che sembra sia stato coniato proprio per loro “mi sento rinata”.

Queste donne di solito nonostante le difficoltà iniziali riescono a dare una sterzata significante alla loro vita, riscoprendo la gioia di accettarsi e di passare più tempo all’interno di contesti sociali.

Insomma sentirsi belli equivale a sentirsi amati.


L’imbarazzo causato dall’inesperienza.


Allenarsi significa mettere in modo determinate azioni (esercizi) che coordinati all’interno di un programma personalizzato, attuano un processo di adattamento fisiologico allo sforzo fisico al fine di migliorare la propria prestazione sportiva dedicata al miglioramento fisico in termini agonistici o estetici.

L’inesperienza in questo caso è riferita all’esecuzione degli esercizi quindi al gesto tecnico che serve per poterli eseguire.

Un gesto tecnico presume un grado di apprendimento che varia in base alla difficoltà dell’esercizio, da ciò si evince sia normale per tutti al primo approccio non avere esperienza al riguardo.

Inoltre affidarsi ad un personal trainer è un vantaggio i termini di apprendimento poiché il suo compito oltre a portarvi ad una forma fisica migliore è quello di educarvi al movimento.


La paura del pregiudizio altrui

La paura di esser giudicati dalle altre persone è molto comune sopratutto se non ci si accetta nella propria sfera personale.

Allenarsi con un personal trainer pone subito rimedio a questa problematica poiché ci si allena senza la presenza di altre persone se non con la figura stessa dell’istruttore.

L’istruttore è tuo compagno di viaggio, lui è il mezzo con cui riuscirai a ottenere ciò che desideri. E’ dalla tua parte e il suo compito è sostenerti sempre!

Se tu vinci lui vince, se tu perdi lui perde.

Il tuo istruttore non ti giudicherà mai!

Come superare queste barriere


Uscire dalla propria zona di comfort non è mai facile motivo per cui se hai scelto di tornare in forma ma hai bisogno di tempo per superare alcune barriere, potresti iniziare con un programma d’allenamento a distanza.

Il mio metodo si chiama Home Training e durante la quarantena oltre 100 donne l’hanno utilizzato nelle proprie case.

Si tratta di una programmazione specifica e personalizzata, grazie ad una telefonata di consulenza sarò in grado di scoprire tutto ciò che mi serve sulla tua persona e sul tuo obiettivo in modo da poter creare una scheda di allenamento (mensile).

Gli esercizi al suo interno saranno semplici ed efficaci inoltre potrai contattarmi in qualsiasi momento grazie ad una chat dedicata.

I numeri ad oggi sbalorditivi chi si allena con il mio metodo riesce ad ottenere in soli 3 mesi il 50% del proprio obiettivo in 6 mesi bel l’80%.


Non perderti i miei video su you tube


Seguimi anche su:

Se vuoi saperne di più o desideri qualche consiglio sui tuoi allenamenti scrivimi a gianlucamazzeopt@gmail.com oppure fallo nei commenti.

Comments


bottom of page